#ManCrushMonday – Noah Centineo

Siamo tutti unanimi nel concordare che il Lunedì sia il giorno più faticoso e difficile dell’intera settimana.
Se poi parliamo di Lunedì di Settembre, per antonomasia il mese in cui si rientra a lavoro o si riprende a mandare avanti la propria vita dopo le agognate ferie estive, allora la problematicità si eleva all’ennesima potenza.

Ecco quindi giustificata l’esistenza del #ManCrushMonday: perché ogni rientro può essere affrontato con un animo meglio predisposto se c’è un manzo ad allietare il nostro buongiorno.
Quest’oggi il focus è su Noah Centineo, balzato solo di recente nel radar delle attenzioni mediatiche ma già in grado di competere con gli altri bononi internazionali, potendo orgogliosamente vantare un curriculum di tutto rispetto in quanto a sconvolgimenti ormonali, svenimenti multipli accompagnati da trasognanti sospiri d’amore e occhiate languide e ammiccanti che trafiggono i telespettatori attraverso gli schemi di computer e iPad.

Classe 1996, Noah Gregory Centineo è un giovane in ascesa, non solo in qualità di attore ma anche di bonone internazionale degno di considerevoli attenzioni da parte delle fan.
Nella fattispecie annoveriamo sorriso mozzafiato, sguardo in grado di sciogliere le calotte polari e addominali ben definiti da poter ammirare ad ogni graditissimo shirtless.
Elementi, quelli sopracitati, essenziali per la definizione dello status di manzo e per il conseguente avvio dello stalking selvaggio sui social, dei gridolini euforici quando qualcuno pronuncia il suo nome e dello sbavo a oltranza ogni qualvolta appare sullo schermo.
Tutto questo strabordante entusiasmo, che si sta propagando da qualche periodo, deriva principalmente da All the Boys I’ve Loved Before, un film targato Netflix dove il bel Noah interpreta uno dei cinque fortunati destinatari delle appassionate lettere d’amore della protagonista.

 

Leggero, per niente pretenzioso e piuttosto godibile, All the Boys I’ve Loved Before è una visione consigliata specialmente per quelle serate poco impegnative, dedite al puro intrattenimento.
Oltre al bel Noah, troviamo anche due volti ben più noti nel panorama televisivo: John Corbett noto ai più come Aiden Shaw di Sex and The City, e Janel Parrish also know as la bugiardissima Mona di Pretty Little Liars, lo show trashissimo pieno di Pinocchie di casa Freeform – all’epoca ABC Family.

Prima di All the Boys I’ve Loved Before, Mr Centineo ha partecipato a produzioni televisive minori, approdando infine nel tranquillo sobborgo di San Diego entrando così a far parte del cast di The Foster, sostituendo, a partire dalla terza stagione, l’attore Jake T. Austin nel ruolo di Jesus Adams Foster, uno dei gemelli adottati da Stef e Lena Foster.

Possiamo godere dell’aitanza e della bonaggine di Noah Centineo in altre due produzioni di casa Netflix, già disponibili per lo streaming: SFP-18 e Sierra Burgess Is a Loser.
In quest’ultimo è al fianco di Shannon Purser, la Barb di Stranger Things.

Mentre decidete se dare una chance o meno ai film in cui ha preso parte e recuperare The Foster per ovvie e solide motivazioni, beccatevi queste gif da svenimento del bellissimo Noah!

anna_who

Top 5: LOST, Doctor Who, Twin Peaks, Sons of Anarchy, Sex and The City.
Classe 1990. Ama alla follia lo sci-fi, il fantasy e tutto ciò che implica il genere soprannaturale. L'incontro con le serie tv avviene in tenera età, quando i suoi la iniziano a Charmed, X-Files e ER. Trascorre l'infanzia tra le crisi adolescenziali dei ragazzi di Capeside e le avventure della Scooby Gang: è a questo periodo che risale la comparsa di alcuni sintomi della telefilia. La sua dipendenza non ha trovato altra cura se non quella di assecondare la sua innata capacità di guardare un episodio dietro l'altro fino a farsi bruciare gli occhi.

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